Beh, che c’è da dire
Innanzitutto
i complimenti per il lavoro che avete fatto ragazzi , non si trova molta gente,
almeno dalle mie parti ( provincia di bergamo ) che è cosi impegnata e
partecipa a raduni e simili, ma soprattutto nemmeno gente che li organizza!!!
Il
sito è molto bello, colorato e simpatico…
Il
registro delle tagliatelle è un idea a dir poco strepitosa, andatene
orgogliosi…
Siete
stati voi , con il registro, ad ispirarmi , a darmi le idee , a darmi la voglia
di impegnarmi in una realizzazione non poco difficile…
Basti
dire che il lavoro svolto mi hai impegnato in circa 100 ore di lavoro ( solo
lavoro meccanico e manuale) e non so quante altre ore per progettare, pensare e
pianificare quanto fatto.
Personalmente
mi ritengo molto soddisfatto del lavoro che sono riuscito a fare, partendo da un
mezzo del 1981 ( pensate che l’immatricolazione della mia vespa è del
27/03/1981, ed io sono nato il 17/03/81…che dite un segno del destino..!??!;
questo mi fa sentire ulteriormente legato a questo mezzo ) che era tenuto in
condizioni diciamo pessime, sporcizia, un po’ di ruggine, fango e terra
dappertutto, sul telaio, sotto il telaio, sul motore….pauroso !!!!( se volete
ho delle foto che documentano come era conciata la Vespa prima di ogni
intervento).
Comunque,
dicevo, è proprio guardando il registro mitico delle tagliatelle che ho avuto
l’idea di realizzare “il mezzo”, di effettuare delle “ incisioni molto
profonde nel telaio, con un flessibile….”, di tagliuzzare i parafango
anteriore a mo’ di moto da cross, di alleggerire e dare nuove forme al suo
posteriore…
È
raro incontrare persone che hanno una apertura mentale tale da comprendere delle
modifiche del genere, molti siti di vespisti prediligono infatti solo mezzi
restaurati e riportati alle condizioni iniziali; voi avete dato l’opportunità
a chi come me ama le forme nuove di potersi esprimere liberamente, e di potere
mostrare con orgoglio le proprie creazioni…intendiamoci, anche a me piacciono
i mezzi originali e dallo stile classico, restaurati ad hoc, con la vite del
coperchio interruttori sul manubrio sfornato dallo stabilimento piaggio di Pontedera,
con la sella originale del 1965 monoposto. …, gli amanti del restauro
impeccabile insomma, questa creazione invece vuole esaltare l’estro di chi
l’ha eseguita, e nonostante le parti mancanti e le mutilazioni fatte, ho
cercato di tenere la linea piu’ fedele all’originale.
Ad
esempio le cromature, le scritte ed i loghi utilizzati, il naso anteriore, sono
rimasti originali; ho evitato di appesantirne la linea con adesivi vari, evitato
di renderla un po’ troppo “pacchiana” insomma….
È
questo che me ne fa essere orgoglioso…
Fa
eccezione la parte meccanica del gruppo termico ed alimentazione e scarico,
volutamente rivoluzionati per ottenere quel qualcosa di più ma con una
affidabilità quasi pari all’originale
La
Mia vespa è unica. È questo che mi piace di lei!!!
Ora
basta narcisismi pero’ , allego una scheda dettagliata degli interventi fatti
con alcune foto.
Se
vorrete accettare la mia richiesta di iscrizione al mitico registro….
Comunque
ho altre foto del mezzo, foto anche di come era e di come è….
Vi
ringrazio in anticipo ragazzi
Continuate
cosi, e scrivetemi…
P.S.
E
che mi ha insegnato a coltivare questa mia passione per la meccanica fin da
piccolo
Grazie
Robby
Giuseppe ( jeppo) ( BG)
Iscrizione n° 20
Modello: |
Piaggio Vespa 50 Special |
Proprietario: |
Vitali Giuseppe |
Anno di costruzione: |
1981 (27 marzo ) |
Città: |
Bergamo provincia |
Cilindrata: |
115 cc |
Email: |
|
Velocità: |
non ancora verificata |
Realizzato da: |
Giuseppe ( Jeppo ) |
Nome di battaglia: |
110 special |
Club: |
VESPANET |
Modifiche al motore: |
revisione completa di ogni parte meccanica, testa pistone cilindro d. 57.5mm marca polini motori, anticipato e alleggerito albero motore con taglio massa rotante che conada l’aspirazione medinante sega a mano, raccordato travasi ai carter con fresa e trapano tipo dentista, collettore di aspirazione d. 24, carburatore 19 pari dell’orto, marmitta “Proma” non silenziata ( azzzz……), volano alleggerito (di circa 350 gr.) mediante tornitura |
||
Modifiche al telaio: |
ricostruito le pedane con alluminio mandorlato, saldatura parte inferiore delle pedane; tagliata la parte posteriore del telaio, tagliato il parafando anteriore tipo “cross" |
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Altre modifiche: |
aspirazione diretta mediante tubo flessibile d. 25, riverniciatura completa di tutte le parti, “incatramato” il parafango anteriore ( sotto ) e la parte posteriore (sotto) e le pedane, chiave di accensione sotto la sella ( tipo chopper e custom bike ), sella yankee |
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Prossime modifiche: |
silenziamento marmitta con terminale tipo cross “Giannelli Fire “ |
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Note aggiuntive: |
per ora slitta la frizione e non si riesce nemmeno ad avviare sempre con il pedale…compressione paurosa…..!!!!! ( cambiero’ dischi e molla frizione) |
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Motivo della realizzazione: |
per prendere esperienza nell’ elaborazione motori, narcisismo |
Ultima revisione 20/12/05