Prove in pista Alakarting 11/11/06

Dopo il successo della gara 6 ore Vespa a Vittorio Veneto con le varie sessioni di prove che l'avevano anticipata, il Vespa Racing Team ha organizzato una giornata in pista al Kartodromo Ala Karting per poter sfogare il nostro agonismo represso, dar gas ai nostri mezzi e sfidarci in questo circuito molto tecnico e divertente.

Noi Teste Cromate abbiamo partecipato in massa e così abbiamo portato su tutte le nostre tagliate, anche quelle finite con scotch e filo di ferro la sera prima (nel classico stile che ci contraddistingue)

Le uniche decenti erano la Vespa di Paolo e Miky preparata con cura per l'occasione, la tagliata gialla che ha partecipato alla sei ore di Maurizio con secondo pilota il Raider, la mia ormai solita tagliata nera con motore revisionato (per fortuna) dopo il killer day2 e poi a seguire un certo numero di rottami, come la tagliata rossa iniziata live al Freezer del 2000 e poi lasciata all'acqua, la Et3 puffo dei cugini (che già non andava bene a 60 sul dritto, figuriamoci) la nanotagliata blu di paloino e Miki e altri rottami simili.

Subito pronti al primo turno delle nove del mattino dopo una levataccia, cominciamo a gustarci e a prendere confidenza con la pista.

Decisamente interessante, con molti punti da prendere con traiettorie pulite e precise e un bel rettilino da terza piena con curvone veloce a sinistra alla fine da prendere belli decisi.

Man mano che i turni passavano anche noi prendevamo confidenza, osando sempre più.

Fino a quando io (il buon vecchietto Andrea che non si vuole rassegnare ai 40 anni in arrivo ...) con una stupidissima scivolata in un tornantino sono riuscito a procurarmi una frattura biossea scomposta con lussazione e lacerazione di tutti i legamenti della caviglia destra.

Non vi dico il dolore sia nell'incidente ma ancor più quando all'ospedale di Rovereto a secco mi hanno rimesso il piede in posizione.

Risultato: circa tre mesi senza poter camminare e poi vedremo se e come tornerà a posto la caviglia.

A parte questo "piccolo" dettaglio e il fatto che probabilmente alle prossime prove io andrò come uomo ai box e non come pilota (esperienza insegna) il divertimento (fino a poco prima della caduta per me, per tutto il giorno per gli altri) è stato davvero tanto e per tutti la voglia di tornare in pista è davvero tanta.

Per ora godetevi le foto, mi scuso se sono molte su di me, ma il fotografo era mio figlio Lorenzo di 9 anni, che a parte aver fatto ottime foto è ovviamente un po di parte.