Raduni Raid Notturno dei Laghi |
Si dice che la notte porti consiglio, ma per noi pazzi Vespisti la notte
porta emozione, passione, amicizia e tanta voglia di passare insieme momenti
indimenticabili.
Nato quasi per caso
questo Raid notturno dei laghi ha visto 58 Vespisti partecipare a questa nottata
su e giù per i laghi Iseo, Idro, Ledro e Garda; tanti fari riflessi sulle
acque, tanti rombanti motori, tanti amici Vespisti!
Delle Teste Cromate
hanno partecipato Andrea, Cristian e Patty, Marino e Rossana, Mauro, Fausto ed
Elis.
Partiti da Modena in
perfetto orario (quasi incredibile) sulla Nazionale per Carpi troviamo un
extracomunitario rimasto senza benzina con la sua Vespa 50.
Mauro subito decide di
dargli una mano, anzi, un piede. Lo spinge da dietro e con meraviglia nostra e
terrore del malcapitato Vespista gli fa fare tutto il tragitto a 90 km/h!
Pensare che
probabilmente non aveva mai toccato più dei 50!
Il percorso del
viaggio d’andata è affidato al mio GPS della Vespa GL versione Connect, e
passiamo per i paesini più sperduti visto che avevo impostato il tragitto più
corto.
A 3/4 di strada il
gruppo stava per fare ammutinamento non credendo al mio GPS, ma alla fine siamo
arrivati tutti a destinazione.
Le ore del pomeriggio
nell’attesa della partenza passano veloci facendo chiacchiere, conoscendo
nuovi Vespisti e gustando gli spuntini che l'organizzazione aveva previsto.
Alle 22 inizia il
giro, sicuramente bello e ben studiato, si costeggiano i laghi e la luna
riflessa sugli specchi d'acqua è davvero emozionante.
Ma non solo acqua,
anche montagna, curve, tornanti, strade sconnesse, insomma tutto quello che ci
vuole per rendere un Raid unico e irripetibile.
Memorabile il cielo
stellato che si poteva ammirare al passo Crocedomini.
Quando alla fine
iniziamo a costeggiare il lago di Garda è quasi mattina, che bello vedere
l'alba, il riflesso del sole che nasce sullo specchio d'acqua, i nostri volti
finalmente illuminati, stanchi ma incredibilmente felici.
Ormai il peggio (o il
meglio) è passato, solo qualche altra decina di Km ci separa dall'arrivo.
E tutti arrivano al
punto di partenza, giusto il tempo di abbracciarci, farci i complimenti, fare
una meritata prima colazione e poi tutti crollano in un corto ma necessario
sonno.
Chi per terra, chi sul
pratino adiacente, chi sulle sedie del bar, ogni posto è buono per riposarsi
giusto quelle due ore prima del pranzo.
Anche questa è fatta,
un'altro indelebile ricordo da tenere ben custodito nella mente e nel cuore,
un'altra esperienza da poter raccontare, sicuramente da rifare.
Grazie a tutti, gli
organizzatori e i partecipanti che devo dire sono stati eccezionali.
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